Il gioco basato dal celebre film nipponico disponibile per wii.
Il game gode complessivamente di una buona grafica e anche sotto l' aspetto della trama molto coinvolgimente, di contro troviamo una scarsa interazione con gli oggetti e alcuni cali di texture
Calling unisce il genere horror con un sistema di controllo appositamente pensato che catapulta il giocatore direttamente in uno scenario da incubo. All’inizio il personaggio principale sarà prigioniero in una strana stanza con il Wii Remote che avrà la funzione di cellulare del protagonista. Utilizzandolo come torcia si potrà illuminare l’ambiente circostante e rispondere alle misteriose chiamate semplicemente tenendo il Wii Remote all’orecchio. Questo è la situazione di partenza di un gioco che scatenerà tutto il suo potenziale horror dal momento in cui una voce spettrale parlerà al giocatore… La storia di Calling ha a che fare con una leggenda urbana, quella di una pagina web nera. Secondo le voci che corrono, ogni visitatore della pagina nera cadrebbe morendo per ragioni misteriose. Il sito web è semplicemente uno sfondo nero con un contatore nel mezzo collegato con una chat room. Solo pochi hanno accesso immediate a quella chat room, ma quelli che ci riescono sentono immediatamente delle voci nelle loro menti. In questo stato temporaneo ci sono diverse aree abitate da fantasmi che prenderanno contatto con il giocatore e gli manderanno messaggi per mezzo del telefono cellulare descritto prima. Il giocatore dovrà anche temere gli attacchi di questi fantasmi mentre tenterà di svelarne i segreti e al contempo cercare una via di uscita. Calling è un titolo horror che offre un nuovo approccio con le telefonate e l’atmosfera lugubre. Un mix intelligente di esplorazione e rompicapi condito da una suspense che vi terrà con il fiato sospeso. Calling non tratta dei soliti pericoli che aspettano i giocatori, ma della paura della prossima telefonata…
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