Nel titolo Numen: Contest of Heroes che arriva sugli schermi dei personal computer un gioco di ruolo ispirato alla tradizione MMORPG che promette, almeno sulla carta, di abbinare un ritmo di gioco tipico degli hack 'n' slash alla vastità e al sentimento dell'esplorazione tanto presente nella maggior parte dei giochi di ruolo. Nove sono gli eroi a cui sarà chiesto di compiere un'impresa mitica, nove sono gli dei a cui questi eroi si affideranno. Ma soltanto uno sarà proclamato campione.
Un Po' Di Storia
Numen: Contest of Heroes è un gioco di ruolo, con visuale a metà tra terza persona e isometrica, sviluppato presso gli studi della software house ceca Cinemax, già responsabile di titoli come Memento Mori e la serie di giochi casual ispirati a Gumboy, rilasciati su Steam. Il titolo in esame è, in ordine di tempo, il progetto più importante realizzato da questo team e anche questa volta sono stati preferiti i canali di distribuzione digitale rispetto a quelli più classici di distribuzione fisica.
Numen racconta di un mitico patto, stretto tra l'eroe protagonista e gli dei della mitologia greca, nel tentativo di riportare indietro dall'Ade una persona tragicamente scomparsa; per mantenere la parola data il guerriero dovrà riportare loro la Falce di Crono, misteriosamente rubata da ignoti. Questa è l'esile premessa con cui prende avvio il gioco e che subito si collega ad una sezione di tutorial tanto difficile quanto poco movimentata. Numen: Contest of Heroes possiede infatti una curva d'apprendimento tendenzialmente ripida, soprattutto per i giocatori alle prime armi: due nemici affrontati nel medesimo combattimento significheranno, ancora digiuni di punti esperienza e abilità speciali, una morte certa. Superato il tutorial, utile soprattutto a qualificare la confidenza del personaggio con abilità quali combattimento corpo a corpo o magia e via dicendo, sarà possibile selezionare la classe e iniziare a pieno regime la campagna principale. Un'ulteriore segno di distinzione per il titolo Cinemax consiste nella scelta di un dio a cui affidarsi, il quale saprà conferire abilità extra e utili poteri da utilizzare proseguendo nel gioco, nonchè nelle fasi più concitate.(fonte nextgame,tgm)
In Medias Res
La quest principale rimarrà, per una durata totale di gioco che non si attesta su più di dieci ore (e tutto sommato non è male per un titolo venduto a prezzo budget), la ricerca della Falce di Crono, l'arma adamantina con cui il dio Crono uccise appunto il padre Urano per impossessarsi del trono alla guida del mondo. La mappa di gioco è sufficientemente vasta e prevede la presenza di una città principale a cui sono connessi diversi portali collegati alle località limitrofe; gran parte dell'avventura è infarcita, come di consueto, da numerose side-quest che talvolta funzionano secondo come sono state concepite, mentre altre volte lasciano il fianco a critiche di varia natura. Numen soffre, infatti, di una scarsa attenzione per i dettagli dovuta probabilmente a una fase di beta testing non esaustiva: alcune quest si dimostrano poco chiare nella spiegazione dell'obiettivo da soddisfare e provocano, nel peggiore dei casi, un generale senso di disorientamento.
Una scelta poco condivisibile è stata operata inoltre nei riguardi del sistema di salvataggio, che utilizza il metodo a checkpoint impiegato dalla stragrande maggioranza dei titoli per console: sarà possibile salvare la partita solamente in prossimità di determinati "resting point", il tutto a sfavore dell'immediatezza. Se si dimenticano le caratteristiche sopra elencate, che ci si augura saranno risolte con la pubblicazione delle prossime patch, Numen si lascia giocare con tranquillità e si rivela persino in grado di sorprendere il giocatore, una volta superato l'empasse iniziale. Nel corso della campagna per giocatore singolo capiterà infatti di incontrare altri otto eroi (gli dei a cui affidarsi inizialmente saranno appunto nove) impegnati nella stessa missione; sarà lecito, a tal punto, decidere se aiutarli o combatterli e privarli del loro bottino. Questo tipo di competizione interna aggiunge per esempio personalità al gioco e rende il percorso del giocatore meno lineare, semmai contraddistinto da una serie di scelte.
Miti Da Sfatare
Il sistema di controllo e la realizzazione tecnica meritano, in fase di chiusura, uno spazio adeguato. Numen: Contest of Heroes presenta un sistema di controllo che strizza l'occhio alla maggior parte dei MMORPG attualmente in commercio; per quanto questo possa essere inizialmente disorientante, soprattutto nei confronti di chi è abituato ad un più consono schema WSAD applicato al genere action in terza persona, si dimostra, in ultima analisi, funzionale alla logica con cui il titolo è stato concepito. La disposizione dei tasti, le suddivisione delle azioni eseguibili tra mouse e tastiera ricordano, in primo luogo, lo stile di gioco di World of Warcraft: alla tastiera sono affidati i controlli direzionali mentre, tenendo premuto il tasto destro del mouse è possibile ruotare la visuale e orientare la direzione di corsa. Il mouse si occuperà invece di selezionare i bersagli da attaccare e gli oggetti raccogliere, nonché gli NPC con cui parlare. A questo proposito risulta utile aggiungere che Numen, per questione probabilmente legate al ridotto budget, non presenta alcuna tipologia di doppiaggio e la maggior parte delle indicazioni legate alle quest e i dialoghi tra i vari personaggi sono esclusivamente presenti in forma testuale. Sotto il profilo della realizzazione grafica, Numen non delude, grazie alla presenza di texture sufficientemente definite che, però, si accompagnano a una definizione del paesaggio circostante piuttosto altalenante; ad ogni modo, risulterebbe poco corretto paragonarlo a titoli con budget più elevato con cui il titolo di Cinemax non si sogna certo di competere. Se si considera infine che Numen è stato programmato da una piccola software house con sede nella Repubblica Ceca, alla prima prova importante dopo una serie di titoli "minori", e realizzato da non più di quindici persone (lo staff di cui lo studio è attualmente composto), ne consegue che il lavoro svolto è sicuramente encomiabile e non privo di spunti e potenzialità per le produzioni future.
il gioco è disponibile su Pc a 19.99€
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