Passeggiando fra le terre di Telara…
Il mondo su cui sarà ambientato Rift si chiama per l’appunto Telara. La situazione, ovviamente, non è delle migliori sul suolo di tale pianeta, il quale è stato invaso da sei piani dimensionali: Fuoco, Terra, Acqua, Aria, Vita e Morte. Essi hanno portato con sé le proprie relative creature, le quali sono riuscite ad accedere al suolo del pianeta attraverso dei rift, ossia dei cedimenti della barriera protettiva del mondo, la quale era adibita per l’appunto alla difesa dai sei "piani" sopra citati. Per quanto riguarda l’esplorazione di Telara, al momento si sa che il giocatore darà inizio alla propria avventura sull’unico continente noto (ed anche il più grande). Gli altri dovranno essere presumibilmente esplorati, ma sfortunatamente non sono state rilasciate rilevanti informazioni al riguardo.
Il "lore" di gioco sembra attenersi ai più classici del mondo fantasy, con ambientazioni che al momento sembrano caratterizzate da tonalità principalmente cupe. I personaggi umanoidi sembrano vantare un certo realismo fisico, e la realizzazione delle creature evoca di certo un'idea di morte e distruzione. Nulla di nuovo in questo campo, dove Rift: Planes of Telara sembrerebbe non introdurre alcun aspetto innovativo.
Il mondo su cui sarà ambientato Rift si chiama per l’appunto Telara. La situazione, ovviamente, non è delle migliori sul suolo di tale pianeta, il quale è stato invaso da sei piani dimensionali: Fuoco, Terra, Acqua, Aria, Vita e Morte. Essi hanno portato con sé le proprie relative creature, le quali sono riuscite ad accedere al suolo del pianeta attraverso dei rift, ossia dei cedimenti della barriera protettiva del mondo, la quale era adibita per l’appunto alla difesa dai sei "piani" sopra citati. Per quanto riguarda l’esplorazione di Telara, al momento si sa che il giocatore darà inizio alla propria avventura sull’unico continente noto (ed anche il più grande). Gli altri dovranno essere presumibilmente esplorati, ma sfortunatamente non sono state rilasciate rilevanti informazioni al riguardo.
Il "lore" di gioco sembra attenersi ai più classici del mondo fantasy, con ambientazioni che al momento sembrano caratterizzate da tonalità principalmente cupe. I personaggi umanoidi sembrano vantare un certo realismo fisico, e la realizzazione delle creature evoca di certo un'idea di morte e distruzione. Nulla di nuovo in questo campo, dove Rift: Planes of Telara sembrerebbe non introdurre alcun aspetto innovativo.
Rift
Ciò che caratterizza il gameplay del titolo in questione è l’apertura dei rift. Secondo gli sviluppatori, ogni volta che uno di essi si aprirà, il mondo di gioco “dinamico” muterà di conseguenza, stravolgendo una determinata zona sia dal punto di vista grafico, sia relativamente a nuovi pericoli che vi potremo incontrare. Un giocatore si troverà dunque ad attraversare una location completamente differente rispetto al suo precedente passaggio.
Altro aspetto interessante è la possibilità dei giocatori di aprire alcuni rift, oltre a quelli gestiti da script o eventi stabiliti dallo staff del titolo.
L’idea di attraversare il mondo in uno stato di continua mutazione è di certo interessante, e porterà un po’ d’aria fresca negli ormai statici MMORPG che caratterizzano gli anni 2000.
Per quanto concerne il PvP non si sa ancora molto, a parte la suddivisione di player fra due fazioni (probabilmente in stile The Chronicle of Spellborn) e la possibilità di scegliere fra server PVP, PVE, e RP.
Ultimo aspetto, ma non meno importante, è lo sviluppo del proprio personaggio. Esso si preannuncia essere per lo più innovativo grazie ad un sistema di progressione della classe (le quali spazieranno fra un’ampia scelta, razze comprese) e probabilmente della build, legata all’assorbimento delle anime delle creature provenienti dalla varie dimensioni (l’aspetto sarà forse legato ai sei “elementi” suddetti). Molto interessante come feature, ma date le poche informazioni non si sa quanto potrà incidere a livello di competitività.
Ciò che caratterizza il gameplay del titolo in questione è l’apertura dei rift. Secondo gli sviluppatori, ogni volta che uno di essi si aprirà, il mondo di gioco “dinamico” muterà di conseguenza, stravolgendo una determinata zona sia dal punto di vista grafico, sia relativamente a nuovi pericoli che vi potremo incontrare. Un giocatore si troverà dunque ad attraversare una location completamente differente rispetto al suo precedente passaggio.
Altro aspetto interessante è la possibilità dei giocatori di aprire alcuni rift, oltre a quelli gestiti da script o eventi stabiliti dallo staff del titolo.
L’idea di attraversare il mondo in uno stato di continua mutazione è di certo interessante, e porterà un po’ d’aria fresca negli ormai statici MMORPG che caratterizzano gli anni 2000.
Per quanto concerne il PvP non si sa ancora molto, a parte la suddivisione di player fra due fazioni (probabilmente in stile The Chronicle of Spellborn) e la possibilità di scegliere fra server PVP, PVE, e RP.
Ultimo aspetto, ma non meno importante, è lo sviluppo del proprio personaggio. Esso si preannuncia essere per lo più innovativo grazie ad un sistema di progressione della classe (le quali spazieranno fra un’ampia scelta, razze comprese) e probabilmente della build, legata all’assorbimento delle anime delle creature provenienti dalla varie dimensioni (l’aspetto sarà forse legato ai sei “elementi” suddetti). Molto interessante come feature, ma date le poche informazioni non si sa quanto potrà incidere a livello di competitività.
Next Gen?
Negli ultimi tempi il mondo dei MMO è stato stravolto dall’annuncio di inediti titoli di nuova generazione in arrivo dall'estremo oriente. Rift: Planes of Telara vanterà di un comparto grafico ottimamente realizzato con sistemi di luci ed ombre e shader degni di nota. I movimenti dei personaggi risultano fluidi, ben gestiti. La Redwood Studio sembrerebbe proprio di disporre tutte le carte in regola per competere con i nuovi titoli Next Generation, ma una volta spiegate sul tavolo, il risultato finale potrebbe risultare ben diverso dalle momentanee aspettative.
Negli ultimi tempi il mondo dei MMO è stato stravolto dall’annuncio di inediti titoli di nuova generazione in arrivo dall'estremo oriente. Rift: Planes of Telara vanterà di un comparto grafico ottimamente realizzato con sistemi di luci ed ombre e shader degni di nota. I movimenti dei personaggi risultano fluidi, ben gestiti. La Redwood Studio sembrerebbe proprio di disporre tutte le carte in regola per competere con i nuovi titoli Next Generation, ma una volta spiegate sul tavolo, il risultato finale potrebbe risultare ben diverso dalle momentanee aspettative.
Concludendo
Rift: Planes of Telara sembra portare con sé ottime idee per risultare, a lavoro ultimato, un buon titolo nel campo dei MMORPG. La possibilità di avventurarsi fra le terre di Telara in situazioni sempre diverse grazie alla dinamicità del mondo di gioco potrà rendere il gameplay vario e di conseguenza più longevo. Al momento le informazioni rimangono comunque poche, rimanendo fiduciosi su ciò che Redwood Studio sta cercando di portare ai numerosi giocatori dei titoli massivi online.
Rift: Planes of Telara sembra portare con sé ottime idee per risultare, a lavoro ultimato, un buon titolo nel campo dei MMORPG. La possibilità di avventurarsi fra le terre di Telara in situazioni sempre diverse grazie alla dinamicità del mondo di gioco potrà rendere il gameplay vario e di conseguenza più longevo. Al momento le informazioni rimangono comunque poche, rimanendo fiduciosi su ciò che Redwood Studio sta cercando di portare ai numerosi giocatori dei titoli massivi online.
Nessun commento:
Posta un commento