Mega Man, ma più in generale dall'Universo Capcom. Sarà possibile, infatti, mischiare le abilità dei vari personaggi utilizzabili ed assistere alla creazione di eroi assolutamente inediti e, perché no, in certi casi pure grotteschi. Non sarebbe di certo ordinario vedere, ad esempio, Mega Man lanciare delle luccicanti haduken, o specularmente, lo stesso Ryu di Street Fighter sparare pallini gialli (come si evince anche dallo stesso trailer). L'idea è davvero molto allettante e potrebbe essere in grado di stuzzicare le menti dei videogiocatori più fantasiosi, nonché creare una comunità molto affiatata, come appunto già accaduto per il fenomeno Little Big Planet. Ogni personaggio dispone di diverse caselle di personalizzazione che comprendono abilità specifiche, aggiornamenti delle parti del corpo (chiamate chip) e nuove armi. Un po' come se fosse un gioco di ruolo, questi elementi andranno ad incidere inevitabilmente sulle caratteristiche dell'eroe, che sono suddivise in energia, armi, salto e mobilità e che si renderanno molto utili una volta scesi in campo, differenziando l'approccio e lo stile di gioco di ogni giocatore. Per quanto riguarda le nuove armi speciali, queste verranno apprese, come da tradizione, una volta eliminato un boss finale. Ma la possibilità di customizzazione dei personaggi non si limita alle sole skill, permettendo anche delle modifiche a livello estetico. La prova offerta al Tokyo Game Show metteva a disposizione sei tipologie di Mega Man differenti: il classico concepito dalla geniale mente del designer Keiji Inafune, uno che strizzava l'occhio al vecchio robottino visto molti anni fa su NES e un altro totalmente nuovo, creato per l'occasione. Ma a testimoniare la bontà dell'editor dei personaggi erano gli altri tre, dall'aspetto decisamente diverso da quello che siamo abituati a vedere nel robottino blu: mostravano infatti parti di armatura prese in prestito dal vecchio Rockman, ma mischiandovi nuove aggiunte, oppure completamente inediti.
Nessun commento:
Posta un commento