I combattimenti sono altrettanto veloci e altrettanto poco aperti a pause di strategica riflessione: il clic sinistro del mouse gestisce i colpi, il destro le parate, e la combinazione dei due può dar vita a spettacolari mosse speciali, che vanno apprese tramite i punti ottenuti durante il passaggio di livello.
Lo sviluppo del personaggio è decisamente semplificato, anche rispetto ai precedenti capitoli della serie: le caratteristiche di base migliorano automaticamente, mentre le abilità sono divise in vari "rami", dedicati al combattimento in corpo a corpo, al combattimento a distanza, alla magia e alle arti furtive.
Non manca, come corollario alla libera esplorazione e al conseguente ottenimento di materiali quali piante e minerali, una cospicua sezione dedicata al "crafting", ossia alla creazione di oggetti personalizzati: per accedervi non serve né padroneggiare una specifica abilità né possedere qualche attrezzatura, ma solo aver appreso la ricetta e avere a disposizione i giusti ingredienti.
Sembra dunque esserci tutto o quasi quel che c'era nei primi gloriosi capitoli della serie: in realtà, scendendo nei dettagli si scoprono differenze assai significative. Nei Gothic originali, ad esempio, quasi tutto il mondo era accessibile fin dall'inizio: il giocatore eccessivamente audace veniva punito con la sconfitta da parte di nemici molto forti, cosa che d'altro canto lo spingeva ad accelerare la crescita del personaggio per avere "vendetta". Arcania ha una struttura profondamente diversa: il gioco è suddiviso in "isole narrative", sorta di capitoli separati, ciascuno gravitante attorno a un'area territoriale vasta ma chiusa da appositi ostacoli, il superamento dei quali comporta il passaggio al successivo segmento di trama. Nulla vieta di tornare a visitare le "vecchie" zone, dove magari nel frattempo compaiono nuove missioni, ma la sensazione di pericolo incombente che si aveva nei primi Gothic con un personaggio di basso livello è quasi scomparsa.
Ciò nonostante, il gioco rimane di buon livello e va consigliato a tutti gli appassionati di GdR, con un'avvertenza ulteriore: per godere appieno del prodotto, è necessario un computer molto performante (soprattutto, un "normale" processore Dual Core non è all'altezza). Che le porte di Argaan si spalanchino per i nuovi avventurieri! (fonte gamesvillage)
Commento e voto finale
Arcania è un buon GdR in terza persona, ma la sua filosofia può deludere gli appassionati della serie Gothic: a una trama piacevole e a meccanismi ludici funzionali si affiancano, infatti, scelte di design che allontanano la saga dalla sua genuina "durezza", a favore di un approccio più classico e tradizionale. Attenzione ai requisiti hardware!Voto: 8,3
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