Il titolone Gears of War 3 si prepara ad essere un successo travolgente. L’anno prossimo, in questo stesso periodo, i fan di tutto il mondo potranno assistere al finale dell’epica storia della trilogia di Gears of War (forse...) grazie all’arrivo del terzo capitolo nei negozi di tutto il mondo: il 5 Aprile 2011 in Nord America e Asia, 7 Aprile in Giappone e 8 Aprile in Europa e resto del mondo.
QUOTE ROSA
La nuova campagna, quella che chiuderà la trilogia iniziata con il primo episodio, sarà strutturata esattamente come quelle degli episodi precedenti, con un tripudio di sangue e sparatorie scandite da spettacolari scene animate e da colpi di scena da film d'azione. Il bello è che il tutto sarà giocabile in cooperativa in quattro giocatori, che potranno bearsi delle nuove armi, come il devastante fucile a pompa e il "vecchio" Lancer: risale alla prima guerra con le Locuste, e invece della moderna motosega è dotato di una normalissima baionetta (quella che ti infilza, non quella con due poppe tante). Inoltre, in omaggio al foltissimo pubblico femminile di Gears of War, i ragazzi di Epic hanno inserito ben tre fanciulle giocabili: Samantha Byrne, Anya Stroud e Bernadette Mataki. Per finire, in alcune sezioni avremo modo di pilotare una sorta di esoscheletro potenziato, pensato tanto per l'attacco quanto per la difesa. Quando estrarrà i suoi scudi, infatti, fornirà riparo agli altri soldati, permettendo di avanzare anche nelle zone più infestate. Morale: più armi, più corazze, più sangue.
È proprio il fronte del multiplayer a regalare la sorpresa migliore di Gears of War 3. Dopo la modalità orda del secondo episodio (dove i giocatori cooperavano contro ondate consecutive di Locuste), arriva la modalità Beast. Coopereremo ancora una volta con i nostri amici di Xbox Live, ma con una grande differenza: questa volta impersoneremo i vari tipi di Locuste, dai piccoli e fastidiosi Ticker ai devastanti Boomer, e assalteremo un gruppo di poveri umani. L'idea, pur non essendo niente di completamente innovativo, è ottima e ben realizzata. Nonostante manchi ancora quasi un anno all'uscita, le battaglie alle quali abbiamo preso parte sono state perfette sotto ogni punto di vista, dal bilanciamento di potere tra i mostri all'interfaccia. Ah, e niente bug, nonostante le due ore filate che abbiamo trascorso in quella stanza buia insieme ad altri nostri simili.
Come prevedibile, la modalità Beast è più varia che mai, anche perché le strategie da adottare con i vari tipi di Locusta cambiano radicalmente: i ticker sono piccoli, silenziosi e suicidi, mentre colossi come i Boomer possono caricare a testa alta la prima linea nemica. Gli umani, per contro, saranno armati con tutto il meglio dell'arsenale dei COG, e ci attaccheranno anche con esoscheletri potenziati e armi orbitali. È un trionfo di sangue, divertimento e giocabilità, che riassume alla perfezione tutto lo spirito e lo stile di Gears of War. Se vi sono piaciuti i primi due episodi, con il terzo andrete sul sicuro!
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